Ristrutturazione Milano ti agevola con le detrazioni fiscali su Milano e limitrofi
Grazie alla consulenza di Ristrutturazioni Milano sugli incentivi e detrazioni fiscali per Milano e limitrofi, le ristrutturazioni e le riqualificazioni oggi sono ancora più convenienti. La legge di stabilità ha infatti confermato che anche nel 2017 verranno riconosciute le detrazioni fiscali sugli interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici, che si estendono anche all’acquisto di serramenti, mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+.
Attenzione però: per poter ottenere il riconoscimento a usufruire delle detrazioni occorre rispettare alcuni importanti requisiti. Per questo è importante rivolgersi a professionisti e imprese edili capaci di supportare il cliente anche nel corretto disbrigo delle formalità tecnico-burocratiche, oltre a seguirlo in tutte le fasi della ristrutturazione, dalla progettazione alla posa in opera di materiali e prodotti scelti.
Detrazioni fiscali su Milano e limitrofi per ristrutturazioni edilizie: come fare per accedere
Le detrazioni fiscali sulle spese sostenute per opere di ristrutturazione vengono riconosciute a proprietari e nudi proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali o personali di godimento (locatari o comodatari, familiari o conviventi, soci di cooperative, imprenditori, società semplici e imprese familiari che producono redditi) assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), che siano o meno residenti entro i confini dello Stato italiano.
Gli interventi che possono accedere alle agevolazioni fiscali includono:
- Gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (come da lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001) effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, incluse le rispettive pertinenze.
- Gli interventi di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati a seguito di calamità naturali (terremoti, alluvioni, uragani ecc.), ove sia stato dichiarato lo stato di emergenza.
- Gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, inclusa la realizzazione di ascensori e montacarichi per favorire la mobilità interna ed esterna dei portatori di handicap;
- alcuni interventi di manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali (come da art.1117, numeri 1, 2 e 3 del Codice civile), tra cui le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione di finiture, impianti tecnologici, pavimenti, pareti, soffitti, infissi e serramenti interni ed esterni; le opere necessarie a integrare o mantenere in efficienza il suolo su cui sorge l’edificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni d’ingresso, i vestiboli, i portici, i cortili, tutte le parti dell’edificio di uso comune, i locali per la portineria e l’alloggio del portiere, gli ascensori, i pozzi, le cisterne, le fognature, eccetera. In questo caso ogni condomino avrà diritto a detrazioni calcolate in base alla quota millesimale.
- Gli interventi di cablatura e contenimento dell’inquinamento acustico.
- Gli interventi di efficientamento energetico finalizzati al conseguimento di risparmi.
- Gli interventi per l’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali degli edifici.
- Gli interventi di bonifica dall’amianto e prevenzione degli infortuni domestici.
- Le opere di sicurezza per prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi, come rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie, apposizione o sostituzione di grate sulle finestre, porte blindate o rinforzate, serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, saracinesche, vetri antisfondamento, fotocamere o telecamere di sorveglianza privati, sistemi antifurto, rilevatori di effrazione ecc.
Le detrazioni non riguardano solo l’esecuzione dei lavori, ma anche:
- le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, la progettazione e le prestazioni professionali connesse o comunque richieste dall’intervento specifico;
- le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71);
- le spese sostenuto per l’acquisto dei materiali;
- gli oneri di urbanizzazione, l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti di concessione, autorizzazione e denunzia inizio lavori
- ulteriori eventuali costi connessi alla realizzazione degli interventi e all’attuazione di interventi agevolati, come da decreto n. 41 del 18 febbraio 1998.
Sono escluse dalla detrazione le eventuali spese sostenute per il trasloco e la custodia dei mobili durante l’effettuazione degli interventi di recupero edilizio. Per questo è importante affidarsi a un’impresa edile che garantisca tempistiche certe di apertura e chiusura cantiere: e noi di Ristrutturazioni Milano siamo così sicuri della parola data che ci impegniamo a pagare penali in caso di ritardo sulla data di consegna.